VIOLENZA PSICOLOGICA:
I PIÙ IMPORTANTI SEGNALI DI PERICOLO
CHE DEVI SAPERE
Cos’è la violenza psicologica?
La Violenza Psicologica può essere definita come un modello di comportamento in cui l’autore insulta, umilia, maltratta o instilla paura in un individuo al fine di controllarlo e manipolarlo. Questa violenza può portare la vittima ad avere una realtà distorta, a una grande diminuzione della propria autostima e a provare forti sensi di colpa e vergogna.
La violenza psicologica è molto comune e tuttavia pochi comprendono cos’è realmente. Infatti, non avendo i segni visibili della violenza fisica, può rimanere nascosta per anni.
E’ una vera e propria forma di abuso che può distruggere le relazioni intime, le amicizie ed intaccare la relazione che hai con te stesso e la tua autostima.
QUALI SONO I SEGNALI DI VIOLENZA A CUI DEVI PRESTARE ATTENZIONE?
Come capire se si sta subendo e come inizia la violenza psicologica?
Ecco I segnali a cui prestare attenzione (ne puoi vivere solo alcuni o molti, è comunque violenza):
1) Umiliazione, Negazione, Critica
Queste tattiche dell’aggressore hanno lo scopo di minare la tua autostima e si manifestano soprattutto a livello verbale.
Vediamo alcuni esempi:
- Usa dei nomignoli: utilizza parole offensive dandoti dello “stupido“, del “perdente” o del “fallito“.
- Fa Generalizzazioni: usa la parola “sempre” ad es. “sei sempre in ritardo, incapace, incasinato, sgradevole, e così via“.
- Urla: l’urlare e l’imprecare hanno lo scopo di intimidirti e farti sentire piccolo e irrilevante. Le urla possono essere accompagnate anche da pugni a cose o lanci di oggetti.
- Ti Ridicolizza: usa frasi atte a farti sentire incapace ad es. “so che ci provi, ma questo va oltre la tua comprensione.“
- Ti Imbarazza in pubblico: espone i tuoi segreti o prende in giro le tue mancanze in pubblico.
- Fa del sarcasmo: quando ti lamenti o soffri risponde dicendo che sta scherzando e ti dice di smettere di prendere tutto così seriamente.
- Insulta il tuo aspetto: può insultare il tuo aspetto fisico, il tuo modo di vestire, parlare, camminare ecc.
- Sminuisce i tuoi interessi e i tuoi successi: potrebbe dirti che i tuoi hobby ed interessi sono solo una perdita di tempo infantile. Stessa cosa vale per tutti i risultati che hai raggiunto nella vita.
- Colpisce i tuoi punti deboli: chi ti fa violenza psicologica, una volta che è a conoscenza di ciò che ti infastidisce tende a ripeterlo costantemente.
2) Controllo e vergogna
Cercare di farti vergognare delle tue inadeguatezze è solo un’altra via per avere più potere.
Esempi:
- Ti minaccia: ti dice che se non fai ciò che vuole avrai brutte conseguenze.
- Ti tiene sotto controllo: vuole sapere ogni cosa che fai e dove sei in ogni momento. Ciò vale anche per le tue attività online e finanziarie.
- Ti dà ordini diretti: es. “portami la cena adesso!” e si aspetta che tu esegua l’ordine.
- Ha scoppi d’ira: se non fai ciò che ti dice la sua reazione è la rabbia esplosiva.
- Ti tratta come un bambino: ti dice cosa indossare, cosa e quanto mangiare, quando uscire o che persone frequentare.
- Usa gli altri per farti sentire a disagio: oltre all’umiliazione pubblica, chi usa violenza psicologica può dirti frasi come “tutti pensano tu abbia torto” o “tutti dicono che sbagli” per farti sentire in colpa o per manipolarti.
3) Accusare, Incolpare, Negare
Questo comportamento deriva dalle insicurezze di chi è violento e tende a creare una gerarchia nella quale lui è in alto e tu sei in basso.
Alcuni esempi:
- Mostra gelosia eccessiva: ti accusa di flirtare o tradire anche quando non ci sono segnali.
- Nega a prescindere: chi fa violenza psicologica tende a negare anche quando sai bene di cosa parli. Questo meccanismo è chiamato gaslighting (emerge spesso in personalità narcisistiche) ed è utilizzato allo scopo di farti mettere in discussione la tua memoria e sanità mentale.
- Ti fa sentire in colpa: tutto ciò che non va dipende da te e da quello che fai.
- Ti accusa di violenza: ebbene si, in alcuni casi chi fa violenza si difende accusandoti di avere problemi di rabbia e mancanza di controllo e trasformandosi nella vittima indifesa.
- Ti incolpa per i suoi problemi: qualunque cosa sia sbagliato nella sua vita è tutta colpa tua. Non fai mai abbastanza.
4) Abbandono emotivo, maltrattamento e isolamento
Chi fa violenza tende a porre i suoi bisogni emotivi prima dei tuoi: ciò lo potrà portare ad allontanarti da chi tiene a te per renderti ancora più dipendente da lui.
Vediamo alcuni esempi:
- Ti impedisce di socializzare: quando vuoi uscire o vedere altre persone trova delle scuse o ti supplica di non andare.
- Si mette in mezzo tra te e la tua famiglia: dice ai familiari che non vuoi vederli inventando scuse o trova modi per farteli evitare.
- Tende ad isolarti o evitarti: se non corrispondi alle sue aspettative ti isola o ti evita attivamente, ignorando i tuoi tentativi di comunicare.
- Cerca di portare gli altri a mettersi contro di te: potrà dire ai tuoi amici e familiari che sei instabile e hai problemi solo per metterteli contro.
- Ti mostra indifferenza: anche quando ti vede piangere e soffrire non ti sostiene, ma anzi ti dice di smetterla e spesso ti aggredisce. Oltre a ciò denigra, maltratta e non dà alcun valore a ciò che provi.
Gli effetti della violenza possono quindi essere molto vari e complessi. Le vittime si sentono in costante ansia e possono provare sentimenti di abbandono, rifiuto, impotenza, senso di colpa e vergogna. Si può arrivare a non avere più piacere in nessuna attività (anedonia) fino a veri e propri disturbi come quelli depressivi o da stress post-traumatico.
Ti ritrovi in questi segnali di violenza?
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