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Orientamento Lavorativo

L’orientamento lavorativo consiste nell’aiutare le persone quando si trovano in una fase di transizione, per esempio il passaggio dal mondo della scuola a quello professionale o un cambio di lavoro – e dunque risulta necessario definire il percorso (scolastico o professionale) che dovrà affrontare.
L’obiettivo è quello di far sì che la persona acquisisca le competenze giuste per potersi auto-orientare, quindi per riuscire a costruire autonomamente il suo percorso formativo e lavorativo.
 
La scelta di un lavoro è un passaggio fondamentale per la vita di ogni persona, è quindi importante farla con l’accompagnamento di una guida che aiuti a comprendere qual è la nostra meta e i passaggi necessari per arrivarci. Questo percorso prevede un bilancio delle competenze individuali e degli obiettivi, ma anche una concreta valutazione delle possibilità di successo. È utile intraprendere questo percorso già durante gli ultimi anni di scuola superiore per scegliere consapevolmente se e come proseguire gli studi, questa scelta è infatti fondamentale per il proprio futuro, ma spesso viene fatta avendo poche informazioni e senza avere le adeguate abilità per fare una scelta di tale importanza, per evitare di incorrere in errori di cui ci si può pentire è importante consultare un esperto che accompagni nella decisione. È però possibile che questo percorso si renda utile anche in persone che hanno già un lavoro, ma desiderano cambiarlo o per persone che hanno perso il lavoro.
il colloquio

Il colloquio di orientamento professionale è senz’altro lo strumento più utilizzato in materia di orientamento al lavoro e può riguardare la scelta lavorativa al termine degli studi, il ri-orientamento professionale e la messa a punto di varie ipotesi di crescita. Una prima forma è il colloquio informativo che è finalizzato a reperire informazioni sul contesto (metodo di ricerca del lavoro, posizioni ricercate, tecniche di ricerca, curriculum, ecc.). Una seconda possibilità è il colloquio di supporto che aiuta e supporta durante il processo decisionale.

il bilancio di competenze

Il bilancio di competenze è un’altra complessa attività di orientamento al lavoro: si tratta di un percorso guidato che aiuti a chiarire lo stato delle cose in termini di capacità e aspirazioni in un certo punto della vita di un individuo. Il bilancio è utile per il lavoratore, ma anche per l’azienda quando si devono decidere dei cambiamenti o delle promozioni interne. Ci sono quattro finalità principali che lo caratterizzano:
1. individuare competenze già presenti nel cliente;
2. sviluppare le capacità di auto-valutazione;
3. potenziare le capacità personali ed emotive per affrontare un cambiamento;
4. elaborare un realistico progetto professionale.

la ricerca attiva

La ricerca attiva del lavoro è insieme un tramite e un obiettivo, nel senso che l’orientamento al lavoro ha come finalità quello di rendere autonomo il lavoratore nella ricerca di nuovi sbocchi professionali. La ricerca attiva comprende la stesura del curriculum, tecniche di presentazione di sé, comunicazione efficace, ricerca delle possibilità sul territorio, ecc.