You are currently viewing Cuneo fiscale tagliato

Cuneo fiscale tagliato

La Legge di Bilancio 2023, n. 197/2022, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 303, prevede un taglio del cuneo fiscale fino a 3 punti percentuale. Questa misura è stata inserita con l’obiettivo di sostenere i lavoratori con redditi bassi, garantendo loro un aumento in busta paga.

Il taglio del cuneo fiscale del 2% attualmente in vigore per i redditi fino a 35.000 euro viene confermato, mentre viene introdotta un’ulteriore riduzione dell’1% in favore dei lavoratori che guadagnano meno di 25.000 euro lordi l’anno. Inizialmente la soglia di reddito era prevista a 20.000 euro, ma durante l’iter parlamentare della Manovra è stata allargata a 25.000 euro.

Il taglio del cuneo fiscale è una delle misure più costose della Legge di Bilancio 2023 dopo gli interventi contro il caro energia. Saranno impegnati circa 4 miliardi di euro per la riduzione, con l’obiettivo di sostenere i redditi più bassi. In Italia, infatti, la pressione fiscale sul lavoro è molto forte, con una tassazione sui salari al 46%, come mostrato dai dati del rapporto Taxing Wages 2021 dell’OCSE, che mantiene bassi gli stipendi e ostacola l’occupazione e la competitività delle imprese.

Il Governo Meloni punta ad un taglio complessivo del cuneo fiscale di almeno 5 punti nel prossimo futuro. La Manovra del 2023 prevede anche altri interventi in favore dei lavoratori, con l’obiettivo di ridurre il peso del fisco sul lavoro e aumentare gli stipendi in busta paga.